Programma di viaggio
Trekking nella Marche significa un’immersione nella natura, tra spettacolari creste, panorami che arrivano fino al mare, gole scavate da impetuosi torrenti, piccoli villaggi e l’immancabile e saporita gastronomia marchigiana.
La lunga stagionalità della destinazione propone esperienze adatte a diversi livelli e preparazione.
L’itinerario proposto in questo trekking si sviluppa in 4 escursioni di mezza giornata nei dintorni di Montemonaco, nel parco nazionale dei Monti Sibillini.
Il parco si estende tra le marche e l’Umbria, raccogliendo quattro provincie, oltre al Lago di Fiastra (artificiale) e di Pilato, molte le cime che superano i 2000 mt.
Le montagne più famose sono:
- Vettore 2476 mt
- Sibilla 2175 mt
- Priora 2332 mt
- Argentella 2200 mt
Fauna e flora regalano oltre 150 specie di uccelli, 50 di mammiferi e 1500 di specie floristiche, tra queste la stella alpina dell’Appennino.
Crocevia fin dall’antichità di percorsi tra le due regioni, Montemonaco oltre a possedere un castello e una cinta muraria risalente al X /XI sec. è la base ideale dalla quale partire per le escursioni proposte.
Prima fra tutte la più conosciuta: le Gole dell’Infernaccio, si tratta di una proposta semplice che conduce fino all’Eremo di San Leonardo, luogo caro ai marchigiani e ricco di spiritualità. Un viaggio del tempo è invece l’esperienza alle pendici del Monte Amandola, passeggiando tra antiche chiese e sperduti villaggi. Nella proposta non potevano mancare i Piani di Castelluccio di Norcia, da dove è possibile ammirare la catena dei monti. Consigliata in zona la visita di un caseificio per scoprire antiche tradizioni e sapori caserecci.
La proposta si conclude con il tratto di 5 km lungo il Grande Anello dei Sibillini un percorso di oltre 120 km che abbraccia l’intera catena montuosa.
1° GIORNO – MONTEMONACO (-/-/-)
Arrivo in tarda mattinata a Montemonaco, incontro con la guida e sistemazione in albergo, pranzo libero. L’albergo dispone di ristorante
Escursione alle Gole dell’Infernaccio
E’ l’escursione più popolare del Parco, l’itinerario racchiude in poco tempo ambienti molto diversi: si passa dalla impressionante Gola dell’Infernaccio con le sue pareti verticali di calcare massiccio e le turbolente acque del fiume Tenna, alla centenaria ed evocativa faggeta di San Leonardo sino all’omonimo Eremo, un luogo dalla storia millenaria da cui si gode una magnifica vista sull’alta valle del Tenna e sulla montagna simbolo del Parco: la Sibilla.
Cena libera e pernottamento a Montemonaco
Difficoltà: Escursionistica
Tempo di percorrenza: 2h 30 min
Dislivello in salita: 300 m
Lunghezza: 7 Km
2° GIORNO – MONTEMONACO (B/-/-)
Alle pendici del Monte Amandola
Percorso ad anello che inizia e si conclude nel piccolo abitato di Garulla, situato nel settore centro-orientale del Parco, alle pendici del monte Amandola.
Il sentiero si sviluppa tra boschi, pascoli, antiche chiese e sperduti villaggi dove il tempo sembra essersi fermato, regalando scorci panoramici che vanno dai Sibillini al Mare Adriatico. Cena libera e pernottamento a Montemonaco,
Sviluppo: 6,5 km
Dislivello in salita: 250 m
Tempo di percorrenza: 2:15 h circa
3° GIORNO – MONTEMONACO (B/-/-)
I Piani di Castelluccio di Norcia
L’itinerario si sviluppa lungo la dorsale che costeggia il Pian Grande, regalando splendide vedute sui Piani e sulla catena dei Sibillini, con inusuali scorci su Norcia ed i Piani di Santa Scolastica, fino a giungere al piccolo abitato di Castelluccio. Nel pomeriggio visita facoltativa in azienda agricola locale per scoprire i segreti della preparazione di ricotta e formaggio e degustazione di prodotti tipici
Cena libera e pernottamento a Montemonaco.
Difficoltà: Escursionistica
Tempo di percorrenza: 3h 45 min
Dislivello in salita: 350 m
Lunghezza: 12 Km
4° GIORNO – MONTEMONACO (B/-/-)
Lungo il Grande Anello dei Sibillini
Concluderemo la nostra esperienza sui Sibillini percorrendo un tratto del Grande Anello, un percorso di 120 km che abbraccia tutta la catena, tra bellissimi boschi e ampi pascoli dominati dalla vetta più alta dei Sibillini: il monte Vettore.
Difficoltà: Escursionistica
Tempo di percorrenza: 2h
Dislivello in salita: 200 m
Lunghezza: 5 Km
5° GIORNO – MONTEMONACO (B/-/-)
Colazione e check-out.
Attrezzatura e abbigliamento necessari:
- Calzature da trekking o scarponi da montagna semirigidi o scarpa da avvicinamento
- abbigliamento da montagna, o comunque adeguato al tipo di escursione in base alla stagionalità
- riserva idrica (almeno 1lt.) – bevanda calda
- riserva alimentare (snack, barrette, ecc.)
- un copricapo, occhiali da sole
- cappello, guanti
Consigli utili:
- bastoncini da escursionismo
- crema solare protettiva
- binocolo e macchina fotografica
In sostituzione con supplemento escursione di una giornata intera:
Sulla vetta della montagna madre: il Monte Sibilla
Escursione lungo una cresta spettacolare che sovrasta la stretta alta valle del Tenna, il brivido della rocciosa “Corona” della Sibilla e poi l’ultimo sforzo fino ai 2.173 metri della vetta della montagna magica, luogo di miti e leggende, da cui godersi un panorama unico, con lo sguardo che va dal Gran Sasso al mare.
- Difficoltà: Escursionistica
- Tempo di percorrenza: 4h 30 min
- Dislivello in salita: 650 m
- Lunghezza: 9 Km
Sistemazioni proposte o similare:
- Hotel Monti Azzurri – 3 *