Programma di viaggio
Nell’incantevole cornice della riviera del Conero, l’itinerario che si snoda nella provincia di Ancona permette di visitare il capoluogo marchigiano con i suoi 2400 anni di storia, esplorare a “piedi nudi” l’oasi WWF di Ripa Bianca con un percorso sensoriale unico nel suo genere, assaporare le eccellenze dei vini locali ed essere piacevolmente intrattenuti dal melodioso suono delle fisarmoniche, che gli ospiti potranno toccare all’ingresso del museo internazionale di Castelfidardo.
1° giorno – venerdì Ancona (-/-/D)
Arrivo libero ad Ancona, sistemazione presso il vostro albergo nel primo pomeriggio. Verso le 16 incontro con la guida passeggiata e visita di alcuni luoghi della città:
Piazza Cavour: La piazza, avente un’area di tre ettari, nacque in base ad un progetto unitario volto ad espandere verso est la città, che aveva assunto il nuovo ruolo di piazzaforte di prima classe del Regno d’Italia; fu progettata perciò insieme a corso Vittorio Emanuele (ora Garibaldi), che termina in essa, e ai rioni ottocenteschi Santo Stefano e Cardeto, che vi si affacciano.
La Mole Vanvitelliana, splendida isola artificiale a pianta pentagonale all’interno del porto, costruito su progetto dell’architetto papale Luigi Vanvitelli; la Loggia dei Mercanti, il più importante edifico laico, in stile gotico fiorito veneziano; la suggestiva Fontana del Calamo o delle Tredici Cannelle, la cui antichità è attestata dal nome, di chiara derivazione greca, che ricorda l’ambiente palustre in cui sorgeva.
A seguire visita al Museo tattile Statale Omero
Il Museo Tattile Statale Omero di Ancona, uno dei pochi musei tattili al mondo, nato per promuovere l’integrazione delle persone con disabilità visiva, è oggi uno spazio innovativo e piacevole in cui conoscere l’arte attraverso la sorprendente prospettiva delle mani. Dal 13 novembre 2015 il Museo è in gestione al Polo museale delle Marche.
La ricca collezione tattile include modellini di celebri architetture (Partenone, Mole Vanvitelliana), copie e calchi di famose sculture (Nike di Samotracia, Pietà di Michelangelo in San Pietro, Venere italica del Canova), preziosi reperti archeologici, opere originali di artisti contemporanei.
Rientro in albergo, cena a cura dello chef in albergo. Pernottamento
2° giorno – sabato Ancona – Jesi– Ancona (B/L/-)
Colazione e ritrovo con la vostra guida e partenza per Jesi, visita all’oasi WWF Ripa Bianca, 310 ettari di oasi fluviale, attraversata dal fiume Esino, permetterà agli ospiti una visita sensoriale guidata di circa 2 ore attraverso i suoni delle diverse specie di animali che la abitano, tra cui il cormorano, l’alzavola, il falco di palude, l’airone bianco maggiore e l’airone guardabuoi mentre tra le nidificanti l’usignolo di fiume, il cannareccione, il pendolino, la gallinella d’acqua, il martin pescatore, il corriere piccolo e il picchio rosso maggiore.
Durante la visita sarà possibile anche passeggiare sul” tappeto sensoriale” (esperienza proposta nei mesi primaverili o quando le condizioni meteorologiche lo permettono)
Unico nel suo genere nella Regione Marche, il sentiero si sviluppa su 300 metri lineari in cui si susseguono differenti materiali naturali, tutti da scoprire e calpestare. E’ presente inoltre un’area con delle postazioni in legno dove mettere alla prova il proprio equilibrio e il movimento e delle bacheche interattive per completare l’esperienza sensoriale. Un’esperienza unica, adatta a tutte le età, per riscoprire la sensibilità e la libertà dei nostri piedi.
Passeggiata nel centro storico di Jesi, città natale di Federico II, racchiuso tra le mura meglio conservate di tutte le Marche, la cattedrale di San Settimio, il palazzo della signoria e l’Arco Clementino. Pranzo presso ristorante locale per assaggiare le tipicità culinarie marchigiane.
Nel pomeriggio rientro ad Ancona. Resto del pomeriggio libero. Cena libera e pernottamento.
3° giorno – domenica Ancona – Castelfidardo – Ancona (B/L/-)
Colazione in albergo, incontro con la guida e trasferimento a Castelfidardo, il paese sorge su un colle a 212 metri sul mare, tra le vallate dei fiumi Aspio e Musone.
Forse in pochi sanno che qui, il 16 settembre 1860, si è svolta una delle battaglie più importanti che hanno poi portato all’Unità d’Italia; questo avvenimento viene ricordato in vari luoghi, quali principalmente il Monumento, un fresco bosco, atto anche ad un percorso pedonale o ciclistico, che nasconde al suo interno un gruppo bronzeo celebrante appunto la battaglia capeggiata dal generale Cialdini; un po’ esterno al centro si trova anche l’ossario e la Selva, altro luogo d’incontro degli eserciti.
Il centro del paese è un antico borgo medioevale, peculiare per i suoi vicoletti stretti e le casette di mattoncini; percorrendo il corso, partendo dal Palazzo Comunale, si arriva a Porta Marina, una piazza di recente ristrutturazione che si affaccia sul mare.
Una delle eccellenze del centro abitato è il museo internazionale della fisarmonica, che rappresenta un’eccellenza nel panorama nazionale ed internazionale, anche in base ad una consolidata tradizione che vede la regione Marche occupare una posizione rilevante nella produzione di questo suggestivo strumento musicale.
Visita al museo della fisarmonica.
Il museo, sorto nel 1981, è ospitato in un piano del cinquecentesco palazzo municipale e raccoglie organetti, fisarmoniche ed altri strumenti musicali. La raccolta è articolata in più sezioni: la sezione principale è costituita da 147 fisarmoniche, costruite tra il 1840 ed il 1968, molte delle quali perfettamente funzionanti. Vi sono infine tre sezioni dedicate a collezioni tematiche: la musica nelle monete, la fisarmonica nella iconografia e la fisarmonica nel francobollo. La visita si concluderà con un’esibizione musicale.
Dopo una rilassante passeggiata nel centro del paese, trasferimento all’azienda agricola Garofoli dove sarà proposta una degustazione “al buoi”.
Un gioco per divertirsi riappropriandosi dei sensi assopiti. Quattro vini in una degustazione “al buio”, giocando con l’olfatto e il gusto nel cercar di riconoscere profumi e aromi.
Un viaggio tra tradizione e sensorialità
L’esperienza alla Casa Vinicola Garofoli è un’avventura che ti farà rivivere più di un secolo di storia della famiglia Garofoli e della viticoltura marchigiana.
Una storia fatta di uomini e donne che producono vino da cinque generazioni, con amore passione e dedizione al proprio territorio e alle proprie origini.
Un percorso tra ricordi e racconti nella cantina più antica delle Marche che culmina con la riscoperta dei sensi attraverso la degustazione dei nostri vini.
Pranzo lungo il tragitto in un ristorante locale e visita di Sirolo, borgo di mare della riviera del Conero, passeggiare per i vicoli tipici che si snodano nel centro storico. Nel pomeriggio rientro ad Ancona, cena libera e pernottamento.
4° giorno-lunedì Ancona (B/-/-)
Colazione e check-out. Rientro in autonomia.
Fine dei programmi
Alberghi proposti o similari
Seeport Hotel 4*
Attenzione:
L’itinerario potrebbe subire modifiche in base alle condizioni climatiche e delle strade, degli operativi dei voli interni, dei giorni di apertura/chiusura dei siti visitati.
Nota bene:
La presente quotazione non costituisce proposta contrattuale ed è soggetta a riconferma al momento del blocco dello spazio in base alla effettiva disponibilità dei servizi alberghieri e dei voli e delle disponibilità delle classi di prenotazione.
Nota importante:
Il costo e modalità dei trasferimenti è soggetto a riconferma in base alla normativa che sarà in vigore al momento del viaggio.
L’itinerario potrebbe subire variazioni in base all’operatività dei musei visitati.